Sono arrivato al corso di tiro di livello 1 pensando che probabilmente non ci sarebbe stato molto di nuovo per me, ma ero più che altro interessato a vedere il livello di istruzione e campi di tiro etc.
Questo era dovuto al fatto che sono cresciuto in Africa dove andavo a caccia di antilopi, bufali ed altro dall’ eta di 13 anni.
Sparo con fucili di calibro .30-06, .375 e altri circa dall’età di 10 anni.
In più ho lavorato come guardia del corpo armato in Sud Africa e consulente di sicurezza per persone riconosciute in tutto il mondo dal solo nome, e provengo da una famiglia di persone che caccia e lavorano del campo di sicurezza armata da tanti anni.
Nonché questo, ho passato gli ultimi 15 anni nel Regno Unito dove facevo altro e di conseguenza erano anni che non praticavo più il tiro se non per l’occasionale visita di famiglia in Africa, e volevo riadattarmi al tiro di lunga distanza. Quindi il mio interesse era prevalentemente il campo di tiro e le condizioni di tiro, sperando di trovare un ambiente dove mi trovavo a mio agio.
Sono rimasto non solo piacevolmente sorpreso, ma mi viene difficile spiegare ad un potenziale nuovo iscritto di quanto.
Il mio descrivere il mio passato non è per “ingrandire” me stesso o la mia esperienza, ma solo per dare un punto di riferimento.
Ho lavorato con, e anche allenato persone nel campo di sicurezza privata, polizia, e militari nelle forze armate speciali di diversi paesi. È naturale che così facendo mi sono fatto un idea abbastanza obbiettiva del livello medio di vari metodi, istruttori, forze speciali di diversi tipi e cosi via, incluso tiratori a distanza che erano campioni sud-africani e anche armieri che costruivano i fucili per essi.
Cristiano e il loro team hanno delle qualità che onestamente, senza un minimo di dubbio metto al primo posto a livello internazionale.
Se ci sono istruttori più bravi a istruire, io non li conosco, e neppure ne ho mai sentito parlare.
Vorrei cercare di spiegare un po’ il perché dal mio punto di vista:
1) L’Insegnamento Teorico
Cristiano (e anche i suoi colleghi) ha un abilità che è veramente unica. Ci sono persone che sono brave a livello operativo ma che possono essere meno brave a insegnare, e vice versa. Cristiano invece ha un abilità operativa, che anche se non ho passato tantissimo tempo insieme a vedere altro che una piccola parte di quello che sa fare, è seconda a nessuno. Questo l’ho giudicato in base a mie esperienze e riflessioni in una quarantina d’anni di conoscere persone in questi campi. Ma inoltre a questo, la sua abilità di insegnare concetti fondamentali ma difficili da esprimere è onestamente la migliore che ho mai visto in vita mia.
Non sarei capace di insegnare i concetti di cui parla in modo cosi conciso, preciso e senza trascurare nessun’ aspetto del tiro, ma specialmente a farlo in modo cosi semplice e pratico. Anche se una buona parte della teoria che ha insegnato la sapevo già bene, non avrei la capacita di trasmetterla ad altri allo stesso livello di comprensione e efficacia nemmeno nel doppio del tempo che lo fa lui. L’abilità di insegnare una cosa in un modo che lo studente non solo capisce, ma internalizza bene i concetti, e una cosa rara in tutti i campi, ma forse, specialmente nel tiro, perché un po’ come nelle arti marziali, ci sono tanti “professori” di scarsa qualità e ego abbastanza “inflazionati”. E anche quelli bravi spesso non sanno passare tutti i dati importanti e le informazioni chiave in modo così definitivo e pratico senza trascurare qualche pezzo almeno un po’.
2) Il metodo
A parte la professionalità ed efficienza di istruzione, Cristiano e i suoi colleghi riescono anche a farlo in un modo divertente e interattivo, adeguando le loro risposte a seconda dello studente. Cioè non nel senso di adeguare l’informazione, perché quella rimane uguale per tutti visto che la fisica e la matematica non sono opinioni, ma a seconda del modo che ogni studente ha di apprendere. Quindi riescono a “inserire” per cosi dire, le informazioni dentro a “teste diverse” come se avessero la “chiave” per il modo come ogni persona meglio apprende l’informazione. Se insegnare bene è raro, questa capacità è più o meno della stessa frequenza dei denti sui becchi delle galline.
3) La pratica
Anche qui, mi sono trovato più che bene, sia il posto che i bersagli e sempre, sempre, sempre l’istruzione, attenzione e la cura che si prendono nel far si che ogni persona nel corso sia aiutata e istruita in ciò che vedono può mancare o che si possa migliorare.
4) Praticità
Ovviamente, a livello di tiro sono tutti esperti quindi niente dubbi anche li, ma per rendere un po’ l’idea, Cristiano a messo in quadro un fucile con il quale non aveva mai sparato prima di prenderlo in mano in mi pare 4 colpi se ricordo bene.
Avevo un ottica poco usata oggi ed ero arrivato sul bersaglio dei 1000 metri ma spostando i click sulla torretta abbastanza per poter arrivare sul bersaglio tenendo non la crocetta al centro dell’ottica sul bersaglio, ma invece uno dei punti di riferimento più bassi e anche un po a sinistra.
Il fucile era originalmente stato messo a posto per i 100 metri e nella giornata avevo storrettato non so quanti click, concentrandomi di più al riuscire a fare i tiri più lunghi che a preoccuparmi di avere il cannocchiale settato per una distanza fissa..
Quindi, da un ottica con click ignoti per colpire un bersaglio a 1000 metri usando non la crocetta nel mezzo ma un “hold” su uno dei punti di riferimento dell’ottica, Cristiano l’ha messo in centro bersaglio a 500 metri al quarto colpo se ricordo bene.
Conclusione
Onestamente, non ho alcun dubbio che l’ S.O.A. è seconda a nessuno a livello mondiale per istruzione nel tiro a distanza.
Fanno anche altri corsi di tiro di pistola, fucile a pompa etc che non ho ancora sperimentato, ma che appena avrò modo e tempo credo farò.
E per precisare, Cristiano e il team S.O.A. non sono amici di famiglia, non mi danno uno sconto per la recensione o altre cose del genere. Li ho conosciuti tutti per la prima volta ieri, e sarò di nuovo li per il loro corso a livello II appena lo faranno.
Giuseppe F.